
Informazioni sull'autore
Redattore normativo
Pubblicato dal team degli affari normativi di PharmaKnowl, ufficio di Riyadh.
I biosimilari (BS) offrono alternative economiche ai farmaci biologici, mantenendo al contempo efficacia e sicurezza simili. La Saudi Food and Drug Authority ( SFDA ) ha stabilito un quadro normativo per la registrazione dei biosimilari, garantendo la sicurezza, l’efficacia e la qualità del prodotto approvato. Con un mercato in crescita, si prevede che i biosimilari contribuiranno in modo significativo ai progressi nel settore sanitario basato sul valore nella regione.
In questo articolo ci concentriamo sulle considerazioni sulla qualità dei farmaci biosimilari; per altri tipi di farmaci potete fare riferimento ai nostri articoli sulla registrazione dei farmaci.
Sommario
- Panorama normativo
- Registrazione dei biosimilari presso SFDA
- Considerazioni chiave sullo sviluppo e la produzione
- Aspetti qualitativi dell’esercizio di comparabilità
- Esercizio di valutazione comparativa della qualità dei biosimilari (CQE)
- Considerazioni analitiche per CQE
- Come supportiamo la registrazione dei biosimilari presso SFDA
Panorama normativo
A causa della complessità delle molecole biologiche, l’approvazione dei biosimilari è strettamente regolamentata. Enti regolatori come la Food and Drug Administration (FDA) statunitense e l’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) richiedono ai produttori di dimostrare la comparabilità con il prodotto di riferimento (RP) attraverso studi approfonditi su struttura, attività biologica, efficacia, sicurezza e immunogenicità.
Il Biologics Price Competition and Innovation Act (BPCI Act) della FDA del 2009 ha stabilito un percorso abbreviato per i biosimilari, consentendo l’approvazione basata sulla similarità dimostrata anziché su studi clinici completi. Analogamente, le linee guida dell’EMA sui biosimilari, stabilite nel 2003, stabiliscono rigorosi standard di comparabilità per garantire qualità e prestazioni equivalenti.
La SFDA segue un approccio allineato a livello globale, che unisce l’affidabilità normativa alla valutazione scientifica indipendente per mantenere elevati standard di sicurezza ed efficacia nelle approvazioni dei farmaci biosimilari.
Registrazione dei biosimilari presso SFDA
La SFDA ha istituito un quadro normativo completo per garantire la sicurezza, l’efficacia e la qualità dei prodotti biosimilari importati in Arabia Saudita.
Un requisito fondamentale è la valutazione di comparabilità , in cui i produttori devono dimostrare l’equivalenza tra BS e RP attraverso analisi strutturali e funzionali. L’autorità definisce i requisiti di qualità/CMC per ottenere l’autorizzazione all’immissione in commercio (AIC) e garantire che i produttori presentino dati completi sia per le sostanze farmacologiche (DS) che per i prodotti farmaceutici (DP).
Inoltre, l’ esercizio comparativo di qualità (CQE) è richiesto come parte della presentazione del documento tecnico comune elettronico (eCTD), con dati di supporto inclusi nel Modulo 2 (riepilogo generale sulla qualità) e nel Modulo 3 (dossier qualità/CMC) della domanda di autorizzazione all’immissione in commercio (MAA).
Considerazioni chiave sullo sviluppo e la produzione
La SFDA delinea lo sviluppo dei farmaci biosimilari e richiede la documentazione in due aree chiave:
I. Caratteristiche molecolari e attributi di qualità (QA)
Le caratteristiche molecolari e il QA del profilo del prodotto target devono essere comparabili a quelli del farmaco target. Il profilo di qualità del prodotto target (QTPP) deve basarsi su un’ampia caratterizzazione del farmaco target, al fine di guidare lo sviluppo del biosimilare.
II. Coerenza e prestazioni di produzione
Ogni BS segue un proprio sviluppo controllato, nel rispetto delle migliori pratiche e normative.
- La BS deve essere prodotta utilizzando processi all’avanguardia, garantendo il controllo delle caratteristiche del prodotto. Leggi: Requisiti GMP
- La composizione del principio attivo, le impurità legate al processo e le varianti molecolari devono essere attentamente monitorate e gestite.
- La selezione del sistema di espressione dovrebbe ridurre al minimo la variabilità e gli attributi indesiderati, quali modelli di glicosilazione atipici o profili di impurità.
- Le considerazioni formulative dovrebbero concentrarsi su stabilità, compatibilità, integrità e attività del principio attivo. Eventuali differenze rispetto alla formulazione raccomandata devono essere giustificate.
- La stabilità deve rispettare i requisiti di stabilità e le affermazioni riguardanti stabilità e compatibilità devono essere supportate dai dati piuttosto che dedotte dall’RP.
- Qualsiasi modifica alla produzione richiede valutazioni di comparabilità secondo le linee guida ICH Q5E. Le modifiche di processo relative allo sviluppo devono essere documentate separatamente dalle valutazioni di biosimilarità.
I farmaci biosimilari hanno cicli di vita indipendenti, per cui è necessaria una documentazione completa di tutte le modifiche apportate durante lo sviluppo e la produzione.
Aspetti qualitativi dell’esercizio di comparabilità
Per la presentazione della domanda di autorizzazione all’immissione in commercio (MAA), gli attributi di qualità dei biosimilari devono essere valutati utilizzando strumenti analitici ad alta sensibilità. L’esercizio di comparabilità segue un approccio a tre livelli:
- Esercizio di qualità comparativa (CQE)
- Studio preclinico comparativo (testa a testa) in vivo
- Dati clinici comparativi
Il CQE determina la necessità di ulteriori studi preclinici e clinici richiesti dalla SFDA , assicurando che eventuali piccole differenze non influiscano sui risultati clinici per mantenere l’equivalenza terapeutica del biosimilare all’RP.
Esercizio di valutazione comparativa della qualità dei biosimilari (CQE)
Il CQE stabilisce e dimostra la biosimilarità molecolare valutando approfonditamente gli attributi di qualità (QA), con particolare attenzione agli attributi di qualità critici (CQA) di BS e RP. Utilizza metodi analitici sensibili e ortogonali per confrontare le proprietà strutturali – strutture primarie, secondarie, terziarie e di ordine superiore – insieme a biotest in vitro per valutare gli attributi funzionali.
La selezione e il numero di lotti di RP e BS devono essere giustificati in base alla criticità del controllo qualità, alle prestazioni del metodo analitico, alla variabilità del processo produttivo e all’approccio basato sui criteri di accettazione (visivi, qualitativi, quantitativi, statistici). Data la naturale variabilità nella produzione di RP e BS, potrebbe essere necessario un lotto di dimensioni maggiori per garantire una valutazione affidabile della variabilità da lotto a lotto e confermare la biosimilarità con un elevato grado di confidenza.
Considerazioni analitiche per CQE
Proprietà fisico-chimiche
Ciò include un’analisi fisico-chimica dettagliata dell’identificazione strutturale delle sostanze e delle impurezze correlate al prodotto. Utilizzando metodi analitici sensibili, comprende proprietà fisiche, sequenza primaria e strutture di ordine superiore. La sequenza primaria del biosimilare deve corrispondere alla sequenza di riferimento (RP), sebbene varianti minori di sequenza possano derivare dai processi di biosintesi. L’eterogeneità strutturale, come le modificazioni post-traduzionali e le discrepanze dei legami disolfuro, deve essere identificata, quantificata e controllata. I produttori devono valutare il potenziale impatto di queste variazioni sulla funzione e sugli esiti clinici del biosimilare per garantire la coerenza e l’equivalenza terapeutica alla sequenza di riferimento (RP).
Attività biologica
La valutazione delle proprietà biologiche è fondamentale per stabilire un profilo di caratterizzazione completo di BS e RP. È necessario utilizzare una serie di biotest complementari per confrontare tutti i meccanismi d’azione (MoA) rilevanti e garantire l’allineamento con l’attività clinica della RP.
Dovrebbero essere presi in considerazione diversi formati di test, sfruttando approcci ortogonali per affrontare le limitazioni di convalida, garantendo una valutazione completa e affidabile dell’attività biologica del biosimilare.
Proprietà immunochimiche
Per gli anticorpi monoclonali e le sostanze correlate (ad esempio, le proteine di fusione), le funzioni immunologiche devono essere confrontate in modo completo tra BS e RP, inclusi specificità, affinità e attività di legame al bersaglio. Anche il legame di Fc ai recettori (FcγR, C1q, FcRn) deve essere valutato, salvo giustificazione.
I saggi di legame (ad esempio, risonanza plasmonica di superficie, interferometria del biostrato) e le valutazioni della funzione effettrice (ADCC, ADCP, CDC) devono essere condotti utilizzando metodi validati. È necessario utilizzare uno standard di riferimento pubblico per calibrare uno standard di riferimento di potenza interno derivante dal processo di produzione di BS.
Purezza e stabilità
I profili di purezza e impurità di BS e RP devono essere confrontati qualitativamente e quantitativamente utilizzando tecniche analitiche avanzate.
- Le impurità correlate al prodotto, come varianti di sequenza, PTM, ossidazione, deamidazione, aggregazione e frammentazione, devono essere valutate con metodi ortogonali per identificare i degradanti. Gli studi di degradazione forzata aiutano a determinare se le differenze derivino da variazioni di età del lotto.
- Si prevede che le impurità legate al processo, quali HCP, HC-DNA e residui di colture cellulari, varino a causa dei diversi processi di fabbricazione.
- I dati di stabilità di DS e DP devono essere conformi ai requisiti SFDA , a supporto di spedizione, movimentazione, conservazione a lungo termine e durata di conservazione. Inoltre, devono essere condotti studi accelerati e di stress (ad esempio, temperatura, luce, umidità, agitazione) per stabilire i profili di degradazione.
Come supportiamo la registrazione dei biosimilari presso SFDA
Pharmaknowl fornisce servizi di registrazione regolatoria per i farmaci biosimilari, supportando i titolari di autorizzazione all’immissione in commercio (AIC) nella consulenza sulla conformità, nella preparazione dei dossier e nella presentazione delle domande in Arabia Saudita. Il nostro team di esperti garantisce un percorso regolatorio fluido, consentendo alle aziende di orientarsi in modo efficiente tra i requisiti SFDA per i farmaci biosimilari.
Contattaci per accelerare l’approvazione del tuo farmaco biosimilare.
Per saperne di più: